Due palermitani di 32 e 36 anni, già agli arresti domiciliari, sono finiti in carcere, con l’accusa di aver sparato ad una gamba ad un uomo di 41 anni. I Carabinieri della Compagnia di Palermo – San Lorenzo hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo. I due sono accusati a vario titolo, di concorso aggravato in tentato omicidio e detenzione e porto abusivo di armi comuni da sparo.
L’indagine, condotta tra giugno e luglio, ha portato all’identificazione dei presunti responsabili, entrambi residenti nel quartiere Borgo Nuovo. Secondo le ricostruzioni dei Carabinieri, dopo una violenta lite, i due avrebbero inseguito un uomo di 41 anni e suo figlio di 21 anni. Lanciati in un inseguimento a folle velocità, avrebbero costretto l’auto delle vittime a rallentare, per poi sparare cinque colpi di pistola ad altezza d’uomo, ferendo il 41enne a una gamba.
L’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica, è stata condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia San Lorenzo, coadiuvato dai militari della Stazione di Borgo Nuovo, ed ha consentito di acquisire un grave quadro indiziario, sostanzialmente recepito nel provvedimento cautelare, in ordine ai fatti accaduti la sera dello scorso 22 maggio tra le due autovetture in corsa, nei pressi dei campi sportivi Green Prater, in Viale Michelangelo.