venerdì, 12 Dicembre 2025
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Terza vittoria consecutiva per la squadra di Inzaghi. Decisivo il gol di Le Douaron nel primo tempo

Palermo, sofferenza e cuore: battuta la Sampdoria al Barbera

Il Palermo centra la terza vittoria consecutiva battendo la Sampdoria in una gara tutt’altro che bene. La squadra di Inzaghi non è stata sempre lucida nel corso dei novanta minuti, ma ha raggiunto ugualmente l’obiettivo grazie ad un gol di Le Douaron (il secondo consecutivo) siglato nel corso del primo tempo. Non il Palermo più bello, senza dubbio, ma – grazie anche ad una Sampdoria quasi mai pericolosa – che è riuscito ugualmente ad ottenere i tre punti.

Nessuna novità nell’undici che Inzaghi decide di mandare in campo dal primo minuto. Joronen fra i pali, Bereszynki, Bani e Ceccaroni in difesa; Pierozzi a destra, Pierozzi a sinistra; Segre e Ranocchia in mezzo, Palumbo e Le Douaron a supporto di Pohjanpalo. La Sampdoria di Gregucci, invece, schiera Ghidotti in porta, linea difensiva a tre composta da Venuti, Abildgaard e Hadzikadunic; De Paoli a destra, Ioannou a sinistra, l’ex rosanero Henderson , Conti, Benedetti in mezzo con Pafundi e Coda in avanti.

IL PRIMO TEMPO

Il Palermo parte a testa bassa e già al 6° Pohjanpalo ha un ottimo pallone fra i piedi e potrebbe allargare per Pierozzi; il finlandese, invece, preferisce tirare ma la sua conclusione è debole e finisce a lato. Ancora Palermo al 9°: sugli sviluppi di corner prima Augello si fa respingere la conclusione da Ghidotti e poi Segre alza sulla traversa. La partita è saldamente nelle mani del Palermo, anche se di pericoli veri e propri non ne concretizza. È Palumbo a provarci al 21°, ma il pallone finisce alto. Per infiammare la partita sembra che basti la scintilla di un episodio; il pubblico presente al Barbera lo comprende ed esalta la squadra. Al 25° grande conclusione di Ranocchia al quale solo un prodigioso intervento dell’estremo difensore blucerchiato nega la gioia del gol. Eccolo l’episodio. Minuto 29°: prodigioso anticipo di Bani, Pohjanpalo protegge e di tacco serve Palumbo; il cinque vede Le Douaron e lo serve: destro del francese e Ghidotti battuto, uno a zero Palermo. La Sampdoria prova a reagire ed al 39° mette i brividi alla tifoseria rosa: colpo di testa di Coda che finisce di poco a lato della porta difesa da Joronen. Ci prova anche Pafundi al 42°, ma la sua conclusione non centra il bersaglio. Fischio di Pezzuto, il Palermo chiude avanti di un gol il primo tempo.

IL SECONDO TEMPO

Novità nel Palermo che rientra in campo: c’è Diakitè al posto di Pierozzi. Proprio il maliano rischia la frittata dopo un minuto, con la Sampdoria che reclama un calcio di rigore che il signor Pezzuto non concede. Al 49° è il blucerchiato Benedetti a scaldare i guantoni di Joronen. Palermo vicinissimo al raddoppio al 52°, prima con Ceccaroni e poi con Palumbo, ma entrambe le conclusioni – a due passi di Ghidotti – si infrangono sugli avversari. Primi movimenti in casa Sampdoria: al 55° entrano Barak e Cherubin, escono Conti. La partita è un po’ confusa e va avanti a strappi. Ci prova l’ex Henderson da distanza siderale, ma la sua conclusione è a dir poco velleitaria. Di occasioni da rete non se ne vedono. Di sostituzioni, invece, sì. e allora Si fa male Palumbo al 66°: al suo posto Inzaghi sceglie Gomes. Cambia anche la Samp: entrano al 68° Pedrola e Ricci, escono Pafundi e Ioannou. Altre mosse per i rosanero al 73° fuori Ranocchia e Bereszynski, dentro Blin e Ranocchia. La Sampdoria prende inaspettatamente il pallino del match e i rosa si abbassano pericolosamente troppo. Al minuto 80 è il neoentrato Pedrola a creare qualche grattacapo alla difesa rosanero, ma il suo tiro finisce alto. Ultimo slot in casa Palermo: esce al 84° Segre, entra Giovane. In pieno recupero (sette i minuti assegnati) ultimo slot anche per Gregucci: entra Giordano, esce Venuti.

IL TABELLINO

GOL: 29° Le Douaron (P)

PALERMO (3-4-2-1): Joronen; Bereszynski (dal 73° Peda), Bani (C), Ceccaroni; Pierozzi (dal 46° Diakitè), Segre (dal 84° Giovane), Ranocchia (dal 73° Blin), Augello; Palumbo (dal 66° Gomes), Le Douaron; Pohjanpalo. A disposizione: Gomis, Brunori, Gyasi, Bardi, Corona, Veroli. Allenatore: Inzaghi.

SAMPDORIA (3-5-2): Ghidotti, Venuti (dal 91° Giordano), Abildgaard, Hadzikadunic; Depaoli (C), Henderson, Conti (dal 56° Cherubini), Benedetti (dal 56° Barak), Ioannou (dal 68° Ricci) ; Pafundi (dal 68° Pedrola), Coda. A disposizione: Krastev, Ravaglia, Ferri, Riccio, Ferrari, Vulikic, Narro. Allenatore: Gregucci.

Arbitro: Ivano Pezzuto (Lecce)

Primo e secondo assistente: Gamal Mokhtar (Lecco) e Alex Cavallina (Parma). Quarto ufficiale: Leonardo Di Mario (Ciampino).

VAR: Manuel Volpi (Arezzo). AVAR: Rodolfo Di Vuolo (Castellammare di Stabia).

Totale spettatori: 25.512

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