Palermo, sequestrati 416 kg di pesce a Ballarò

La tracciabilità dei prodotti non era stata adeguatamente garantita

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Ballarò
Uno dei sequestri a Ballarò

I carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) di Palermo, con il prezioso supporto dell’Arma Territoriale locale, hanno intensificato i controlli sulla filiera alimentare. Le attività ispettive si sono concentrate principalmente sulle pescherie situate al mercato di Ballarò, nel centro storico di Palermo. Qui, i carabinieri del N.A.S. hanno condotto controlli mirati, non solo per verificare la corretta tracciabilità dei prodotti ittici, ma anche per assicurarsi che le procedure di autocontrollo, fondamentali per la sicurezza alimentare, venissero rispettate.

In un primo esercizio commerciale di Ballarò, sono stati sequestrati amministrativamente 311 chilogrammi di pesce, poiché la tracciabilità dei prodotti non era stata adeguatamente garantita. In un secondo negozio, sono stati confiscati ulteriori 105 chilogrammi di prodotti ittici, in quanto trattati in modo non conforme alle rigorose procedure di autocontrollo basate sui principi del sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points). Gli esercenti coinvolti sono stati sanzionati amministrativamente per un importo totale di circa 10.000 euro. Il valore complessivo dei prodotti sequestrati ammonta a circa 15.000 euro.