sabato, 3 Maggio 2025

Roberto Lagalla ha ricordato anche un altro femminicidio avvenuto qualche giorno fa a Spoleto

Anche Palermo piange Sara Campanella: la condanna del sindaco

In pochi giorni, due giovani donne palermitane, Sara Campanella e Laura Papadia, sono state strappate alla vita da atti di violenza brutale. Due femminicidi, uno a Messina e uno a Spoleto, che hanno riacceso il dibattito su un fenomeno che sembra non conoscere fine.

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha espresso dolore e indignazione per queste tragedie, sottolineando la necessità di un cambiamento culturale profondo. “La città, il territorio del Palermitano e le loro comunità vivono giorni di dolore per i due femminicidi di Spoleto e Messina che hanno tragicamente tolto la vita a Laura Papadia e Sara Campanella. Atti di violenza ingiustificabili in un contesto che non riesce a superare l’insensata egemonia che ancora oggi alcuni uomini ritengono di avere nei confronti delle donne nel momento in cui non riescono ad accettare e rispettare la loro volontà. Rivolgo il mio cordoglio e tutta la mia vicinanza alle famiglie di Laura e Sara”.

Le parole del sindaco risuonano forti in una comunità scossa e indignata. Il dolore per la morte di Sara Campanella, studentessa di Misilmeri assassinata a Messina dal collega universitario Stefano Argentino, si unisce a quello per Laura Papadia, uccisa a Spoleto in un altro efferato caso di femminicidio. Due giovani donne con sogni, speranze e un futuro davanti, cancellate dalla violenza cieca di chi non ha accettato la loro libertà.

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