Per il Palermo è tempo di tornare il campo. I rosanero saranno di scena all’Arechi contro la Salernitana per un match che sarà valevole come trentunesima giornata del campionato di serie B.
NESSUN RIBALTONE IN PANCHINA IN CASA PALERMO
Sulla panchina del club di viale del fante siederà ancora Alessio Dionisi, nonostante tutto ciò che ha accompagnato la rocambolesca sconfitta interna patita dal Palermo al Barbera contro la Cremonese. Il tecnico (almeno per ora) ha mantenuto il suo armadietto a Torretta, più per i rifiuti dei tecnici contattati dal board rosanero (perché, come ha ribadito Osti, il “casting” effettivamente c’è stato) che per meriti propri ed a Salerno potrà contare su quasi tutti gli effettivi. Unici indisponibili per la gara contro la squadra di Breda saranno Gomis e Nikolaou (infortunati) e Verre (squalificato). Pronto al rientro Francesco Di Mariano.
QUESTI I PROBABILI UNDICI CHE INIZIERANNO LA PARTITA
Il probabile Palermo che dovrebbe scendere in campo dal primo minuto contro i campani potrebbe non avere grandi differenze rispetto alla partita precedente. Audero titolarissimo fra i pali, linea di difesa a tre composta da Banyya, Magnani e Ceccaroni. A destra partirà Pierozzi che ha scontato il turno di stop, mentre a sinistra è ballotaggio tra Di Francesco (favorito) e Lund. La coppia Blin-Gomes dovrebbe alzare il muro del centrocampo, mentre a supporto dell’ormai coppia di fatto di attaccanti (Brunori-Pohjanpalo) dovremo aspettare le ultime scelte di Dionisi per capire se al posto di Verre partirà Ranocchia o Segre.
UN OCCHIO AGLI AVVERSARI
Speculare lo schema con cui dovrebbe scendere in campo la Salernitana. Christensen in porta; Ruggeri, Ferrari, Bronn pacchetto difensivo; Ghiglione, Zuccon, Amatucci, Soriano, Corazza saranno i cinque di centrocampo; Verde e Cerri la coppia offensiva.
LA COMPAGINE ARBITRALE
Trasferta breve per l’arbitro del match, Alberto Ruben Arena della sezione di Torre del Greco. Gli assistenti saranno Vigile e Trasciatti, mentre il IV uomo sarà Caruso. VAR e AVAR saranno, rispettivamente, Piccinini e Gualtieri.
