Palermo: quattro giornate all’insegna del cinema indipendente internazionale

Il FIDMarseille è organizzato da Kultur Ensemble Palermo (Institut français Palermo e Goethe-Institut Palermo). Ai Cantieri Culturali alla Zisa, dal 28 febbraio al 2 marzo

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Il FIDMarseille è un festival internazionale di cinema che si tiene ogni anno a inizio estate a Marsiglia. Attento alle forme emergenti, il FIDMarseille è un festival di riferimento per il cinema indipendente, riconosciuto a livello internazionale per l’importanza del suo lavoro di ricerca e di scoperta di nuovi talenti.

Per la prima volta, il FIDMarseille arriva a Palermo: “È una grande gioia e un grande onore per il nostro festival essere accolto in questa città che, sotto molti aspetti, somiglia alla nostra.” spiega Cyril Neyrat, direttore artistico del FIDMarseille, che per l’edizione palermitana terrà un workshop al Centro Sperimentale di Cinematografia. “Tra i circa cento film presentati lo scorso luglio,” continua Cyril Neyrat, “ne abbiamo scelti sei per comporre questa versione condensata dell’ultima edizione del festival. Ogni film testimonia a suo modo la vitalità di un cinema indipendente, prodotto e realizzato lontano delle norme di produzione e dalle formule narrative standardizzate”.

Il FIDMarseille a Palermo aprirà la nuova stagione culturale dell’Istituto franco-tedesco Kultur Ensemble Palermo e sarà curato dall’Institut français Palermo e dal Goethe-Institut Palermo. In particolare, sarà l’occasione per scoprire le opere prime del regista tedesco-siriano Khaled Abdulwahed, dell’austriaca Martha Mechow e dei francesi Clément Roussier e Hadrien Mossaz.

Il ciclo di proiezioni si svolgerà al Cinema De Seta e inizierà il 28 febbraio con la proiezione di Once more di Paul Vecchiali, recentemente scomparso, al quale il FIDMarseille ha reso omaggio nella sua ultima edizione. Vecchiali era stato presidente della giuria del Sicilia Queer filmfest nel 2013 ed è proprio in collaborazione con il Sicilia Queer che verrà proiettato il film, considerato uno dei capolavori del regista francese. Il 29 febbraio sarà la volta di La Renaissance, un viaggio nell’esistenza attraverso un videogame post mortem, diretto da Nader Ayache, al quale seguirà la proiezione di Background del fotografo e artista Khaled Abdulwahed, film premiato al FIDMarseille 2023.

Una meditazione sull’allontanamento temporale e geografico tra il regista rifugiato in Germania e il padre rimasto in Siria, e la condivisione dell’esperienza dell’esilio a sessant’anni di distanza. Il 1° marzo sarà proiettato Dans le silence et dans le bruit in presenza dei registi Clément Roussier e Hadrien Mossaz. La rassegna si concluderà il 2 marzo con la rappresentazione di un’adolescenza ai margini, raccontata dal film Sofia Foi del brasiliano Pedro Geraldo, seguito dalla proiezione di Losing Faith, premiato alla Viennale 2023, della regista Martha Mechow, che sarà presente alla proiezione. Un film avventuroso e profondamente libero che rispecchia perfettamente lo spirito del FID.