Un’area pubblica trasformata illegalmente in parcheggio privato e autodemolizione. È quanto hanno scoperto gli agenti della polizia municipale in via Scipione Li Volsi, a pochi passi dal tribunale di Palermo, dove un uomo di 49 anni, con precedenti penali, aveva occupato abusivamente 230 metri quadrati di suolo pubblico. L’area è stata posta sotto sequestro e l’uomo è stato denunciato per occupazione abusiva e per esercizio illecito di attività di demolizione auto senza le necessarie autorizzazioni ambientali.
Il sequestro e le indagini
L’operazione della polizia municipale ha portato alla scoperta di un’attività illecita ben avviata: non solo un parcheggio abusivo dove gli automobilisti lasciavano le chiavi delle proprie vetture, ma anche una demolizione di auto che operava senza alcuna regolamentazione. Alcuni veicoli smontati, trovati nell’area, sono attualmente sotto esame per verificare se fossero stati rubati.
Un ulteriore elemento emerso dalle indagini riguarda il traffico di auto incidentate provenienti dalla Germania. Secondo le prime ricostruzioni, queste vetture venivano riparate per essere rivendute o smontate per recuperare pezzi di ricambio, alimentando un mercato parallelo e fuori controllo.
Le autorità stanno ora proseguendo le indagini per individuare eventuali complici e ricostruire l’intero giro d’affari legato a questa attività abusiva. Nel frattempo, l’area sequestrata potrebbe presto essere restituita alla collettività, ponendo fine a una situazione di illegalità che si protraeva da tempo.