A Palermo, si ripete una scena che ormai ha assunto i contorni dell’abitudine: i dissuasori collocati dal Comune per impedire il transito dei veicoli tra via Magione e piazza Magione sono stati nuovamente spostati da ignoti. E’ la seconda volta in 15 giorni. L’area si trasforma ormai da tempo, quasi ogni sera, in uno spazio privo di regole.
Il riposizionamento dei dissuasori, avvenuto nei giorni scorsi da parte della squadra del Coime, non è bastato a scoraggiare chi riesce a forzare le barriere creando varchi per il passaggio delle auto. L’abuso è stato segnalato alla polizia municipale, che sta indagando sull’accaduto anche grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti sul posto.
A richiamare l’attenzione dell’amministrazione è stato il vicepresidente della prima circoscrizione, Antonio Nicolao, che ha ricevuto segnalazioni da parte dei residenti e di un’associazione attiva nel quartiere.
I dissuasori vengono spostati per permettere la sosta di veicoli in quello che diventa un parcheggio gestito da posteggiatori abusivi. “Sono stato chiamato ieri sera da residenti – spiega a Qdp il vicepresidente della prima circoscrizione Antonio Nicolao – che lamentavano nuovamente lo spostamento del dissuasore di già Magione, ho inviato un’email al coime e alla polizia municipale per chiedere il ripristino dei dissuasori e maggiori controlli da parte della polizia municipale finalizzati ad accertare chi è perché abbia interessi a spostare i delimitatori”.
Il Coime ha provveduto a riposizionare nuovamente i dissuasori.
