Il sospetto è che il 17enne che si è costituito stamani per l’omicidio di stanotte, all’interno della discoteca Noct3, non sia l’unico colpevole. Davanti al tavolo dei sostituti procuratori della squadra mobile e di Claudio Caramanna, procuratore per i minorenni, c’è anche il fratello 22enne che potrebbe aver partecipato alla sparatoria che ha ucciso Rosolino Celesia.
Da ciò che trapela, l’omicidio potrebbe avere una correlazione con la rissa e gli spari di qualche giorno fa in via Isidoro La Lumia e con alcuni colpi di pistola sparati qualche notte fa al Cep, quartiere in cui abitava Celesia.
