Palermo, ok ai maxi negozi nel centro storico

Con le nuove norme, che saranno attive in tutta la Sicilia, a Palermo potrebbero essere aperti negozi in centro fino a 600 metri quadrati

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Il governo siciliano sta attuando un emendamento che mira a consentire l’apertura di grandi negozi nei centri storici siciliani, in particolare a Palermo, dove spesso grandi griffe hanno rinunciato ad investire per i vincoli imposti sulle superfici da utilizzare. Il testo, redatto dall’assessore all’Economia Marco Falcone in collaborazione con i partiti di maggioranza e opposizione, prevede un aumento dei limiti in termini di metri quadrati per l’apertura di nuove medie strutture di vendita nei centri storici. Ad esempio, a Palermo, dove un nuovo esercizio di vicinato non può attualmente superare i 200 metri quadrati, con le nuove norme potrebbero essere aperti negozi fino a 600 metri quadrati.

Le modifiche proposte riguardano anche città di media grandezza, con un ampliamento previsto fra i 300 e i 450 metri quadrati per i nuovi negozi in centro, a seconda del numero di abitanti. Per i piccoli centri, si passerebbe da 100 a 300 metri quadrati.

Un aspetto interessante dell’emendamento è la possibilità di suddividere le grandi strutture di vendita già autorizzate senza richiedere una nuova autorizzazione. Ad esempio, centri commerciali potrebbero modificare le aree esistenti per introdurre nuovi marchi, con un limite massimo di 4 esercizi.