martedì, 2 Settembre 2025
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Gestita male la situazione legata al portiere. Dagli svincolati potrebbe arrivare un altro rinforzo di extra lusso

Palermo, niente ciliegina nell’ultimo giorno di calciomercato

Tempo scaduto, Palermo. È finita la sessione estiva del calciomercato stagione 2025/2026. Nessun movimento in entrata last minute per la società rosanero che, in uscita, ha, invece, ufficializzato il trasferimento del giovane portiere Di Bartolo alla Nuova Sondrio. Sicuramente il DS Osti ha consegnato a Pippo Inzaghi una rosa di tutto rispetto per la categoria, con inserimenti mirati e di esperienza. È stato fatto bene? Sì. Si poteva fare di più? Anche. Analizziamo il tutto, ruolo per ruolo.

Troppa timidezza nella scelta del portiere. È vero che il diavolo ci ha messo la coda sotto il profilo degli infortuni, ma – una volta deciso che Desplanches andava mandato in prestito e considerato Gomis in fase di valutazione dopo l’infortunio – probabilmente bisognava affondare il colpo verso un portiere dal sicuro rendimento e anagraficamente non troppo in là con gli anni. Bardi sarebbe stato un ottimo secondo, ovvio che Joronen sia stata, invece, la mossa della disperazione. La sensazione è che, saltato l’affare Klinsmann, il Palermo sia rimasto con il cerino acceso in mano.

Cinque centrali per tre maglie in difesa. Bani e Ceccaroni sono gli intoccabili, Peda e Diakitè si contendono il braccetto di destra. L’uscita di Magnani non è stata adeguatamente rimpinguata e Veroli è arrivato per dare un’alternativa under al centrosinistra. Se dovesse arrivare dagli svincolati un rinforzo di esperienza come Bereszynski (un altro calciatore con oltre duecento gettoni di presenza in massima serie), potenzialmente, si può parlare di un reparto arretrato di assoluta qualità.

Nihil nub solo novum, niente di nuovo sotto il sole. Del centrocampo, intendiamo. Tutti confermati i calciatori della mediana del Palermo e con un Giovane (in tutti i sensi) in più. Il reparto è folto numericamente e vario dal punto di vista qualitativo. A Ranocchia, Segre, Blin, Gomes e Vasic si sono aggiunti proprio Giovane ed il colpo Palumbo: al tecnico rosanero il compito di far quadrare il cerchio.

Sulle corsie laterali è, forse, mancata la ciliegina sulla torta. A destra Pierozzi ed il tuttofare Gyasi garantiscono un campionato senza particolari affanni. Il campionato di B è lungo e difficile aver lasciato Augello orfano di un alter ego, alla lunga, potrebbe pesare. Inzaghi, all’occorrenza, potrà schierare proprio i due di destra, Ceccaroni, Veroli o addirittura Giovane. Ma si tratterebbe di soluzioni emergenziali. Peccato.

Sul reparto avanzato ogni parola è superflua. Il Palermo può vantare una forza esplosiva dirompente dalla cintola in su. Una volta rodati i movimenti e le giuste assistenze, Pohjanpalo, Brunori, Le Douaron e Corona sapranno come mettere a ferro e fuoco le difese avversarie.

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