Palermo, morto il boss della Kalsa Antonino Lauricella

Aveva la passione per i vestiti eleganti e per questo era soprannominato Scintilluni, ma lui amava farsi chiamare Nino il bello

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È morto in carcere, all’età di 69 anni, dopo una lunga malattia, il boss di mafia della Kalsa Antonino Lauricella. Dopo 6 anni di latitanza, venne arrestato nel 2011 a Ballaró.

Scintilluni, chiamato così per la sua eleganza nel vestire, anche se lui preferiva essere chiamato Nino il bello, è cresciuto alla corte del boss Masino Spadaro e del capomafia Gerlando Alberti. Nei vari processi per mafia, Lauricella è stato accusato di traffico di droga, omicidi, mafia ed estorsioni ma spesso è stato assolto. L’ultima condanna per il boss della Kalsa è stata per estorsione a sette anni e mezzo di carcere. Scintilluni è padre di Salvatore Lauricella, condannato in via definitiva a 7 anni per una vicenda di estorsione che ha visto imputato anche l’ex capitano del Palermo Fabrizio Miccoli che ha avuto 3 anni e mezzo.