mercoledì, 14 Maggio 2025

Inutile pareggio per il Palermo di Dionisi. In svantaggio per il gol toscano di Shpendi, i rosa acciuffano il punticino con un gol di Le Douaron

Palermo, missione compiuta: ottavo posto!

Un ottimo pareggio contro la neopromossa (e già salva) Carrarese consente al Palermo di raggiungere l’obiettivo stagionale: l’ottavo posto. Perchè se non si può parlare di stagione fallimentare, allora dobbiamo ritenere che questa classifica della regular season sia ampiamente in linea con la visione societaria.

Nel primo quarto d’ora sembra di assistere a Barcelona – Pro Caccolese. Neanche a dirlo, a far la parte dei blaugrana sono i toscani di mister Calabro. Supremazia che si sublima con un gol atomico di Shpendi. L’italo-albanese riceve palla, la stoppa, si gira, fa una giravolta, la fa un’altra volta, conta fino a duecento e poi tira un frigorifero sotto il sette che Audero può soltanto ammirare ed applaudire. Il Palermo reagisce con la veemenza di un ottuagenario claudicante e produce addirittura un calcio d’angolo e due falli laterali. No, non è vero, solo un calcio d’angolo. E dire che i rosanero avrebbero pure la chance per pareggiarla immeritatamente. Al 27° Lund si traveste da Pirlo e lancia in profondità per capitàn Brunori che stoppa e poi incespica su un filo d’erba tagliato qualche millimetro in meno rispetto agli altri. Si sa, a questi livelli i dettagli fanno la differenza.

Ancora Lund si prende la scena, prima con un cross stranamente efficace (anticipato Pohjanpalo) e poi con un tiro a tu per tu con Fiorillo respinto dall’estremo baluardo della Carrarese. Il Palermo fa capolino nell’area avversaria con più frequenza verso la fine della prima frazione, ma quando i toscani si portano in attacco i tifosi rosanero sono percorsi da brividi come nudisti a Courmayeur a fine dicembre. Finalmente arriva il duplice del fischio sig.Perri: possiamo mettere il fegato a riposo per quindici minuti.

Dionisi capisce che deve fare subito qualcosa e allora predispone un televoto flash dal quale escono i nomi di Nikolaou e Insigne. I due, quindi, abbandonano la casa… ehm, la partita, ed il tecnico Dionisi – dopo consulto con due ghiacciolari, tre stewart e due cugini di secondo grado – decide di inserire Ceccaroni e Le Douaron. I rosanero iniziano la ripresa anche benino e prima Brunori e poi Di Mariano vanno vicini alla segnatura. Carrarese addirittura in dieci uomini dal 57° per l’espulsione per doppia ammonizione di Guarino. Quella vecchia volpe del tecnico rosanero capisce che forse si può anche rischiare di pareggiare ed inserisce Di Francesco per Lund. Bel missile di Ranocchia che finisce a lato, risposta in controbalzo di Finotto che si alza sulla traversa protetta da Audero.

Entra anche Pierozzi per Diakitè, si gioca solo nella metà campo della Carrarese. A Dionisi resta solo un cambio e – sorpresa, sorpresa! – non mette Vasic ma Verre (per Ranocchia). Gol Palermo al 87° con Le Douaron e balzo felino dei rosanero che con questa rete passerebbero dall’ottavo posto ad un prestigiosissimo settimo posto. Peccato che il Premiato Biscottificio Modenese nel frattempo abbia confezionato un dolcino caldo caldo che il Cesena divora rispedendo i rosa all’ultimo posto della griglia playoff. E dire che il Palermo avrebbe pure l’occasione per passare in vantaggio con Pohjanpalo, ma Fiorillo dice no e respinge. Cinque di recupero e adesso tutti a Juvestabia: mi raccomando, prestativi e performanti.

22.7 C
Palermo

Seguici sui social