Palermo, medico aggredito al Policlinico: non voleva spegnere la sigaretta

Prima dell'aggressione aveva seminato per giorni il panico tra i degenti e il personale ospedaliero

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Un paziente, ricoverato in Chirurgia plastica al Policlinico di Palermo per un intervento, ha seminato terrore all’interno del reparto, aggredendo perfino un medico che gli aveva chiesto di spegnere la sigaretta.

L’uomo, un 32enne che qualche giorno fa ha avuto un incidente stradale riportando gravi ferite alle braccia, in tutto il periodo della degenza ha causato disordini, tanto da costringere gli altri degenti a barricarsi nelle camere durante la notte. Dopo aver minacciato verbalmente la caposala e con una forchetta un altro degente, e dopo aver litigato con la moglie che era andato a trovarlo, ha aggredito fisicamente, con schiaffi e pugni, il medico di guardia che lo aveva trovato nella sua stanza a fumare una sigaretta. A fermare la violenza le guardie giurate. L’uomo è stato denunciato e dimesso dall’ospedale.