venerdì, 5 Settembre 2025
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Centinaia di persone ai funerali dei due giovani morti sotto il ponte di via Belgio

Palermo, lacrime e dolore ai funerali di Antonio e Domenico

Due addii strazianti che raccontano lo stesso dolore. A Palermo si sono svolti ieri i funerali di Antonio Mazzola e, oggi, quelli di Domenico Schiavo, i due giovani che hanno perso la vita nell’incidente stradale avvenuto nella notte tra lunedì e martedì in viale Regione Siciliana, sotto il ponte di via Belgio, mentre viaggiavano a bordo di una Kawasaki Z750.

Al cimitero di Santa Maria di Gesù parenti, amici e conoscenti hanno dato l’ultimo saluto ad Antonio, 27 anni. La cerimonia è stata officiata da padre Carmelo Iabichella: «La vita è fragile e per questo bisogna preservarla come il bene più prezioso – ha detto il parroco -. Il dolore è immenso per chi rimane, ma dobbiamo pensare che Antonio continuerà a vivere nei cuori dei genitori e di chi gli ha voluto bene». Antonio, descritto dagli amici come un ragazzo solare e generoso, capace di regalare un sorriso a chiunque incontrasse, è diventato il volto di un’altra tragedia che ha macchiato di sangue le strade dell’estate palermitana.

funerali Antonio Mazzola

Questa mattina, nella chiesa di Papa Sergio I in via Maresciallo Pecori Giraldi, amici e parenti si sono stretti attorno alla famiglia di Domenico, 21 anni. A celebrare il rito è stato Don Josè Rio, che ha lanciato un appello ai giovani: «Ai ragazzi dico che non devono mai rinunciare al divertimento, ma con responsabilità». In circa 500 hanno partecipato alla cerimonia, vissuta in un silenzio composto, interrotto solo dalle lacrime di chi non si rassegna a una perdita tanto improvvisa. Al termine della funzione, la bara bianca è stata portata a spalla dagli amici con cui Domenico condivideva la passione per le moto. In cielo sono volate decine di colombe bianche e un grande rosario di palloncini bianchi e azzurri, simbolo di un addio carico di dolore e speranza.

Tra le testimonianze più toccanti quelle del padre della vittima, Rosario Schiavo: «Lasci un vuoto enorme – ha detto – che mi porterò dietro fino agli ultimi giorni della mia vita».

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