giovedì, 24 Aprile 2025

La consigliera comunale Sabrina Figuccia propone di usare il gettito della tassa di soggiorno per alleggerire il peso sui palermitani

Palermo, la Terza commissione consiliare boccia l’aumento sulla Tari

La Terza Commissione Consiliare del Comune di Palermo ha respinto, nella seduta di questa mattina, la delibera della Giunta comunale relativa all’aumento delle tariffe dell’imposta Tari per il 2025. A renderlo noto è la presidente della Commissione e capogruppo della Lega, Sabrina Figuccia, che ha motivato la sua astensione con la necessità di approfondire il tema, alla luce di possibili soluzioni alternative per evitare un aggravio sulle tasche dei cittadini.

«Il termine per il pagamento della Tari – ha spiegato Figuccia – con molta probabilità sarà prorogato al prossimo 30 giugno, dopo l’ok delle Commissioni del Parlamento nazionale. È quindi indispensabile usare questo tempo per valutare meglio il quadro economico e individuare fonti alternative per coprire i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti».

Una di queste fonti potrebbe essere rappresentata proprio dalla tassa di soggiorno, il cui gettito è destinato ad aumentare grazie alla recente legge regionale n. 6/2025 che ha ampliato la platea dei soggetti tenuti al pagamento. «Negli ultimi mesi – ha aggiunto Figuccia – molte strutture ricettive si sono finalmente messe in regola, emergendo dal sommerso. Questo significa più introiti per le casse comunali, e credo che una parte di questo tesoretto possa e debba essere usata per evitare l’aumento della Tari».

La presidente della Commissione ha annunciato di aver già convocato in audizione gli uffici comunali competenti, in particolare Suap e Tributi, con l’obiettivo di snellire le procedure per l’assegnazione del Cir (Codice identificativo regionale) alle nuove strutture ricettive. «Facilitare questo iter – ha concluso – significa anche aumentare la base imponibile della tassa di soggiorno, permettendo così di liberare risorse per altri servizi fondamentali, come la gestione dei rifiuti».

L’attenzione ora si sposta sul prossimo passaggio in Consiglio comunale, dove si capirà se e come l’Amministrazione vorrà recepire la proposta avanzata da Figuccia e dalla Terza Commissione.

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