Non ce l’ha fatta Giuseppe Arcoleo, 61 anni, rimasto coinvolto in un grave incidente stradale a fine aprile a Palermo, in viale Michelangelo. Dopo 22 giorni di agonia nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Villa Sofia, l’uomo è morto domenica pomeriggio.
Il drammatico incidente è avvenuto all’altezza del civico 450, in direzione Borgo Nuovo. Arcoleo era in sella alla sua Ducati Panigale 1200 quando, secondo una prima ricostruzione, avrebbe tamponato due auto ferme incolonnate a causa di alcuni lavori di manutenzione stradale. L’impatto, violentissimo, lo ha sbalzato dalla moto, provocandogli gravi traumi.
I sanitari del 118 sono arrivati sul posto e dopo avergli prestato le prime cure, lo hanno trasportato d’urgenza al Trauma center dell’ospedale Villa Sofia. Già i primi esami avevano evidenziato diversi gravi traumi in tutto il corpo. Per oltre tre settimane, medici e infermieri si sono presi cura di Pino Arcoleo (così lo chiamavano amici e parenti) nella speranza di strapparlo alla morte. Purtroppo, nonostante indossasse il casco, le lesioni riportate nell’impatto si sono rivelate troppo gravi e, alla fine, non gli hanno lasciato scampo. Sull’accaduto indaga la polizia municipale, che ha effettuato i rilievi sul luogo dell’incidente.
A dare il triste annuncio, la sorella della vittima, medico proprio a Villa Sofia, con un post sui social
“Con immenso dolore vi comunico la morte di mio fratello, avvenuta ieri a causa delle gravi lesioni riportate in un tragico incidente stradale. Ringrazio di vero cuore i colleghi, medici, tecnici, infermieri ed operatori sanitari del Pronto Soccorso, della mia Unità Operativa, i Chirurghi, i Consulenti Specialisti ed in particolare il personale tutto del Trauma Center che con professionalità e dedizione si è alternato in questi 20 giorni fornendo cure ed assistenza a mio fratello e supporto a noi familiari”.
I funerali di Pino Arcoleo si svolgeranno stamattina, 20 maggio, alle ore 11,30 presso la Chiesa della Consolazione, in via dei Cantieri.
