Il Palermo conferma la propria solidità e porta via da Cesena un buon pareggio con una partita di carattere e intensità. Finisce 1-1 al “Manuzzi”, con i rosanero capaci di reagire allo svantaggio firmato da Blesa grazie al gol di Bani, protagonista di una giocata da vero centravanti.
La squadra di Inzaghi ha approcciato la gara con coraggio, imponendo sin dai primi minuti il proprio ritmo. Nel primo tempo le occasioni non sono mancate, con Le Douaron che ha avuto la chance più nitida per sbloccare il risultato: il suo colpo di testa ravvicinato sembrava destinato in rete, ma Klinsmann, per tutta l’estate dato per imminente a Palermo, ha risposto con un intervento prodigioso, negando la gioia ai rosanero.
Il calcio, però, spesso punisce chi spreca, e così a trovare il vantaggio è stato il Cesena. Un pallone vagante in area, dopo un contatto sospetto tra Pierozzi e Berti che avrebbe potuto portare al rigore, è stato capitalizzato da Blesa, il più rapido ad avventarsi sulla sfera e a battere Joronen da distanza ravvicinata.
Nella ripresa il Palermo non ha abbassato la testa e dopo appena dieci minuti è arrivato il gol del pareggio. Augello ha pennellato un cross preciso, Bani si è portato in avanti sorprendendo la difesa, ha controllato come un attaccante navigato e con un destro violento ha fulminato Klinsmann.
Il finale ha visto entrambe le squadre cercare il guizzo vincente, ma senza creare pericoli clamorosi. Alla fine il pari premia la personalità del Palermo, che resta imbattuto in questo avvio di campionato e continua a mandare segnali importanti sulla propria crescita.
