Può sembrare una battuta scherzosa, un paradosso, ma forse è la verità. E se lo ribadisce il vice sindaco di Palermo, nonché assessore alla Cultura al Comune Giampiero Cannella, è una verità che acquisisce un valore ancora più “istituzionale”. Guardare una partita del Palermo, da un po’ di tempo a questa parte, fa stare male. Un match di calcio dovrebbe essere uno svago, uno spettacolo, una distrazione. E invece è diventata una sofferenza, per giunta a pagamento. Pagare per soffrire. Se non ci fosse la “fede” di mezzo, che giustifica tutto, si potrebbe tranquillamente affermare che i tifosi del Palermo sono un po’ tutti masochisti.
Il post del vice sindaco Giampiero Cannella su facebook
“Consiglio per la salute. È bello andare allo stadio, si trascorre un po’ di tempo all’aria aperta, non si parla al cellulare, si sta in mezzo alla gente e si incontrano tanti amici come è accaduto a me. Vi consiglio però di non concentrare la vostra attenzione sul campo di gioco, cioè sulla partita e sulla squadra rosanero. Tutti gli effetti benefici sopra menzionati sono infatti vanificati dalla visione di immagini che possono provocare gastrite, dolore epatico, sbalzi d’umore e gonfiore sub-addominale. Andate allo stadio, ma mentre c’è la partita provate a distrarvi!”.