Porte girevoli in casa Palermo in questo inizio di 2025. Ad uscire sono stati il Direttore Sportivo Morgan De Sanctis e l’International Scout – così recitava il sito ufficiale rosanero – Giulio Migliaccio. Ad entrare il nuovo DS, Carlo Osti. In questo balletto di cariche c’è un grande nodo ancora da sciogliere: l’allenatore. Alessio Dionisi manterrà il suo posto sulla panchina o anche per lui si prevede un allontanamento?
Secondo alcuni rumors raccolti dalla nostra redazione, ci sarebbe stato un “pour parler” con una vecchia gloria rosanero. Si tratta di Beppe Iachini, il quale avrebbe dato la sua disponibilità a subentrare in caso di esonero del tecnico toscano.
Iachini – oltre ad aver vestito da calciatore la maglia del “Palermo dei picciotti” – è già stato allenatore rosanero in quella cavalcata targata 2013-2014. Una stagione culminata con la promozione in massima serie. C’è da dire che quella era una squadra ben diversa da quella che il tecnico marchigiano troverebbe quest’oggi. Una squadra nella quale iniziò a brillare il talento di Paulo Dybala, ma che poteva contare su un reparto offensivo composto anche da Hernandez, Lafferty ed il “gallo” Belotti. Senza considerare che proprio grazie a Iachini fu reintegrato in squadra un certo Franco Vazquez, fuori con la precedente gestione tecnica (Rino Gattuso, n.d.r.).
Il tecnico di Ascoli Piceno ha un palmares di tutto rispetto in cadetteria, con ben 4 promozioni al suo attivo (Palermo, Brescia, Chievo e Sampdoria) ed è da sempre rimasto nei cuori della tifoseria rosanero.
Non ci resta che attendere, quindi, se ci saranno o meno novità sul fronte panchina, fermo restando che questa società – se non vuole vivere una stagione tribolata ai margini della zona playout – deve metter mano al portafogli e completare un organico apparso già monco e pieno di equivoci fin dall’avvio della stagione.
 resta da capire se sulla panchina del Palermo siederà ancora Dionisi){kind=link}