Il quartiere Zen di Palermo torna al centro della cronaca con un altro episodio violento dopo quelli che negli ultimi giorni hanno alimentato la preoccupazione tra i residenti e le forze dell’ordine. L’ultimo fatto si è verificato questo pomeriggio in via Ludovico Bianchini, dove due colpi di fucile hanno raggiunto una Fiat 500 parcheggiata. L’auto appartiene a una donna di 64 anni, incensurata, così come il marito. Sull’accaduto indagano i carabinieri, che al momento non escludono alcuna pista.
L’episodio segue di poche ore un altro fatto inquietante: ieri, un colpo di pistola è stato sparato contro un’abitazione di via Gino Zappa, sempre allo Zen. Non risultano feriti, ma resta da chiarire il motivo del gesto. Nella stessa via oggi è scoppiato un incendio in una sala scommesse, ma non è ancora chiara la matrice del rogo
Solo la sera di sabato, un’altra violenta rissa era scoppiata in via Costante Girardengo, coinvolgendo diverse persone. Durante lo scontro, il 31enne I.F., residente nel quartiere, era rimasto ferito. Secondo gli investigatori, anche in quell’occasione sarebbero stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco.
Episodi che si aggiungono all’accoltellamento di un pregiudicato di 32 anni, avvenuto nei giorni scorsi e su cui la polizia sta ancora indagando. L’uomo, ferito gravemente con almeno sei coltellate, era stato trasportato d’urgenza a Villa Sofia.
L’impressione è che la tensione allo Zen sia in forte crescita. Gli investigatori stanno cercando di capire se dietro questa escalation di violenza ci siano regolamenti di conti tra gruppi rivali o altri moventi oppure se si tratta di casualità.