All’antivigilia dell’impegno di Coppa Italia contro il Napoli, calcio di inizio al “Maradona” giovedì 26 settembre alle ore 21.00, ha parlato in conferenza stampa il tecnico del Palermo Alessio Dionisi. Ecco le sue dichiarazioni:
“Giochiamo contro una squadra di altissimo livello di serie A, veramente forte e che lotterà per il vertice. Vogliamo far bella figura, sappiamo di essere sfavoriti ma sappiamo che delle possibilità possiamo costruircele, dovremo lavorare bene sia difensivamente che offensivamente. Turnover? ovvio che qualcuno che ha già giocato sabato non giocherà, ci saranno cambiamenti ma non stravolgimenti. Vogliamo fare un’ottima prestazione per ottenere un risultato positivo”.
“Recuperi? qualcuno sta già facendo una parte di allenamento con la squadra, questi giorni ci serviranno per capire, se sono disponibili per Napoli verranno, altrimenti lavoreranno in vista della prossima gara. Anche l’allenamento di domani farà la differenza. Verre sta recuperando, è uno di quelli che sto vedendo vicino alla squadra. L’unico infortunio di lunga durata è Blin, è un giocatore importante e tornerà ad esserlo, ma ci vorrà tempo”.
“Non sono preoccupato per gli infortuni, siamo una rosa competitivi per la categoria, dobbiamo crescere e trovare un equilibrio di squadra, a livello di organico le qualità ci sono. Anche chi ha giocato meno da ora in avanti avranno possibilità di dimostrare. Sono convinto che abbiamo un centrocampo di livello, con giocatori duttili, nessuno ha le caratteristiche di Blin ma possiamo sostituirlo con altri giocatori, tra questi c’è Filippo Ranocchia che ha qualità importanti e può fare anche il play. Per Gomes si è trattato solo di una botta”.
“Brunori e Henry? hanno caratteristiche diverse, sono giocatori già evoluti entrambi, Thomas ha più struttura mentre Matteo è un giocatore più da fraseggio, spazi brevi e uno contro uno. In base alla settimana e alla partita che andremo ad affrontare la scelta può propendere per l’uno o per l’altro, non escludo in futuro di farli giocare insieme, ma all’interno di un equilibrio di squadra che al momento non potremmo supportare”.
“Il passato è scritto, il futuro da scrivere, e ho scelto questa realtà per scriverlo insieme. Nel futuro c’è l’obiettivo di andare a giocare partite come quella di dopodomani con più continuità. Dobbiamo essere bravi tutti, il primo io, ad aiutare la squadra e l’ambiente ad essere costruttivo. Se riusciremo ad essere costruttivi in un momento dove altri non riescono ad esserlo allora la nostra strada potrà essere in discesa. Domani giocheranno due squadre di categorie differenti, ma nel calcio non è mai detto”.
“Che Napoli mi aspetto? me lo aspetto forte. Le ultime due esperienze con le squadre che allenavo non sono state positive. Mi farà piacere conoscere il mister, Antonio Conte, e giocarci contro. Il risultato non è scritto ma possiamo determinarlo. Come giocheranno? non lo so, leggo che potrebbero giocare a 4 dietro, ma noi prepareremo la partita pensando che possano giocare sia con l’uno che con l’altro sistema di gioco”.
“Non siamo una schiacciasassi, dobbiamo crescere nella mentalità per arrivare a quel livello, perchè comunque siamo una squadra di serie B con qualità medio-alta in un campionato difficile. Mi preoccuperei se la squadra non fosse performante o non arrivasse alla conclusione, ma così non è, cinque gol fatti sono pochi per le qualità che abbiamo, dobbiamo migliorare la differenza reti anche se non posso tirare una riga dopo sei partite. Siamo in crescita ma non ci può bastare”.
“Sirigu? giocherà, ma non sarà l’unico che giocherà tra coloro che non ci sono stati con il Cesena. Salvatore è un giocatore molto importante per noi”.
“Qualificazione? è difficile ma non impossibile. Dovremo essere bravi a prenderci del campo quando avremo la palla, dovremo essere più bravi di quanto siamo stati contro il Cesena nei primi venti minuti del secondo tempo. Se non lo saremo da proibitivo l’impegno diventerà impossibile. Ci giocheremo le nostre carte, non andiamo lì per fare la scampagnata, credo che sia giusto anche onorare l’impegno e provarci. Abbiamo battuto il Parma con le nostre armi, proveremo a farlo anche contro il Napoli. Non possiamo permetterci di sottovalutare o snobbare l’impegno, così non costruiremmo mentalità per il nostro futuro”.