“Sicuramente abbiamo perso dei punti per strada, come a Parma e Como,” – ha esordito Eugenio Corini nella conferenza stampa che porta a Palermo – Bari di domani sera – “ma nelle ultime partite abbiamo avuto una buona continuità in tema di prestazioni e risultati. Dobbiamo stare attaccati alla al campionato e consolidare in nostro atteggiamento. È un campionato equilibrato, anche le altre squadre” – ha proseguito l’allenatore rosanero – “hanno difficoltà e nei testa-coda non c’è mai risultato scontato. Vogliamo lottare e fare il meglio possibile, tutto è ancora aperto.”
Due possibili titolari di domani sono arrivati dal mercato di gennaio. “Diakitè è stato acquistato per sostituire Mateju, quindi come laterale di destra. Sappiamo” – ha aggiunto Corini – “che sa fare anche il centrale, ma il suo acquisto è stato operato per quel ruolo. È un opzione in più che ho dal primo minuto. Ranocchia ha lavorato subito benissimo con noi e ha fatto una partita importante. Sta bene fisicamente ed è un giocatore di qualità: grandi possibilità di iniziare il match con il Bari. In generale sono contento del mercato che ha effettuato la società. I reparti sono numericamente completi, possiamo essere competitivi da qui alla fine del campionato.”
“Cerco sempre di valutare i miei giocatori e dimostrare loro che sono veramente tutti titolari. Ognuno di loro ha caratteristiche che devo adattare a seconda dell’avversario che andiamo ad affrontare.”
“Dalla partita di andata col Bari (pareggio 0 a 0 in 11 contro 9 e con un rigore fallito da Di Mariano, n.d.r) ad oggi sono successe tante cose. Abbiamo avuto una partenza importante e poi abbiamo periodo di forte sofferenza, di resilienza. Dobbiamo mettere quel qualcosa in più” – ha dichiarato Corini – “per definire chi vogliamo essere.”
“Il Bari ha cambiato allenatore e sistema di gioco. Ha punte esterne forti, gente qualitativa a centrocampo ed una difesa solida. Mi aspetto una squadra concentrata, ma noi sappiamo cosa dobbiamo mettere in campo per vincere la partita.
“Troppi gol subìti? È vero, ma già a Catanzaro abbiamo dimostrato di saper limitare le offensive degli avversari e Pigliacelli non ha subìto praticamente tiri in porta. Siamo molto qualitativi in avanti, trovare un equilibrio non è mai facile.”
“Mi piacerebbe vedere contro il Bari lo spirito visto nella partita vinta l’anno scorso, un successo con condizioni metereologiche avverse davvero importante.”
Chiosa finale della conferenza dedicata a Valente, ceduto al Padova. “Nicola ha dato tanto per la nostra maglia. L’anno scorso addirittura è stato determinante. È un ottimo calciatore ed un professionista esemplare. Me ne sono privato per il bene del ragazzo: in base alle mie scelte, era giusto sfruttare l’opportunità professionale di andare a Padova con un contratto più duraturo.”