Via Roma potrebbe presto diventare una “Zona 30”. L’ennesimo incidente di qualche giorno fa, che ha coinvolto una bimba di 4 anni, investita mentre attraversava la strada con la madre, ha animato nuovamente la discussione, anche nelle stanze della politica. Il Consiglio dell’Ottava Circoscrizione ha approvato all’unanimità l’istituzione del limite di velocità di 30 km/h, accompagnata da misure per garantirne il rispetto. Nel documento si evidenzia la necessità di una maggiore tutela dell’incolumità pubblica.
Le motivazioni della decisione
Secondo quanto dichiarato dal presidente della Circoscrizione, Marcello Longo, il provvedimento si rende necessario per garantire la sicurezza dei cittadini e, al contempo, contribuire alla tutela dell’ambiente e del patrimonio artistico-monumentale di Via Roma. L’obiettivo è chiaro: bilanciare il diritto alla mobilità con la protezione dei pedoni, introducendo un limite di velocità più restrittivo rispetto agli attuali 50 km/h. Nella delibera, il Consiglio ha anche sollecitato l’installazione di strumenti di controllo della velocità, come gli “info velox”, l’implementazione di attraversamenti pedonali rialzati e illuminati, e interventi strutturali sulla carreggiata per disincentivare il superamento dei limiti.
Il Consiglio dell’Ottava Circoscrizione ha approvato – all’unanimità dei presenti – l’istituzione del limite di velocità di 30 Km/h su Via Roma e l’applicazione di misure idonee a garantire tale che tale limite sia effettivamente rispettato – dichiara il presidente dell’ottava Circoscrizione Marcello Longo -, ciò per indifferibili esigenze di tutela della incolumità delle persone. L’Ottava Circoscrizione auspica che i competenti Uffici dell’Amministrazione Comunale (in primo luogo il Servizio Mobilità) attui nel più breve tempo possibile la proposta proveniente dall’Ottava Circoscrizione che ha tenuto conto soprattutto dell’esponenziale quanto preoccupante aumento del numero di incidenti stradali ai danni di pedoni che attraversavano la Via Roma. Invero, nel bilanciamento di interessi tra diritto alla mobilità e le esigenze di promozione della sicurezza della circolazione, di tutela dell’ambiente (inteso come prevenzione dell’inquinamento) e del patrimonio artistico-monumentale della Via Roma, ma soprattutto considerata la necessità di tutelare l’incolumità dei pedoni, appare necessario e indifferibile ridurre il limite di velocità attualmente in vigore (di 50 Km/h), disponendo che l’uso per la circolazione veicolare della Via Roma sia condizionato ad una velocità massima di percorrenza non superiore a 30 Km/h. Nella stessa delibera, inoltre, – conclude il presidente – il Consiglio dell’Ottava Circoscrizione ha anche chiesto agli Uffici l’introduzione di alcuni efficaci elementi deterrenti del superamento dei limiti di velocità in Via Roma, quali: l’installazione di info velox, la realizzazione di attraversamenti pedonali a piano rialzato e/o illuminati, restringimenti/delimitazioni della carreggiata”.
Un provvedimento sollecitato anche dalla Prima Circoscrizione
Anche la Prima Circoscrizione ha espresso la necessità di ridurre la velocità in Via Roma. La consigliera PD Tiziana Calabrese – in un comunicato – ha ricordato che già a gennaio era stata approvata una mozione a sua firma con la stessa finalità. La richiesta si scontra con un recente report che indicava il superamento del limite dei 50 km/h solo da parte di alcune auto e motocicli, ma secondo la consigliera i fatti di cronaca raccontano una realtà ben più allarmante.
“L’esigenza di rimodulare il limite di velocità in via Roma avviando la cosiddetta “Zona 30” non può che essere un provvedimento utile per diminuire sensibilmente la pericolosità di quella strada oggi teatro di numerosi incidenti – dichiara Tiziana Calabrese, consigliera PD della Prima Circoscrizione -. “Questo concetto deriva anche dalla mozione a mia firma approvata lo scorso gennaio dalla Circoscrizione e che, oggi, si contrappone al report che indica il superamento dei 50 km/h solo da parte di alcune auto e motocicli, perché la triste cronaca delle ultime settimane racconta altro. Per questo adesso mi aspetto che l’Amministrazione possa lavorare per garantire l’accrescimento degli standard di sicurezza per gli utenti più vulnerabili, il miglioramento della qualità della vita urbana e lo sviluppo della mobilità sostenibile sicura siano una urgenza assoluta, senza più ulteriori indugi”.
L’istituzione della “Zona 30” in Via Roma rientra in un più ampio dibattito sulla sicurezza stradale nelle aree urbane. Misure simili sono già state adottate con successo in molte città europee, contribuendo a ridurre l’incidentalità e a migliorare la vivibilità degli spazi urbani. Ora la palla passa agli uffici comunali competenti, che dovranno tradurre la proposta in interventi concreti per trasformare Via Roma in un esempio di sicurezza e sostenibilità.
