Palermo, Comunione e Cresima assieme e 5 anni di catechismo

La decisione dell'Arcidiocesi di Palermo sta già causando parecchio malcontento

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Un’altra rivoluzione, dopo l’abolizione dei padrini e delle madrine, si sta preparando nell’Arcidiocesi di Palermo: la preparazione alla Prima Comunione durerà 5 anni e non più 3, e ingloberà il cammino verso il sacramento della Cresima.

Un unico percorso formativo che sta già scatenando parecchie reazioni. La novità riguarderà esclusivamente l’arcidiocesi di Palermo e non le diocesi di Monreale e Cefalù e coinvolgerà 178 parrocchie. I nuovi canoni della Curia e dell’arcivescovo Corrado Lorefice permetteranno ai bambini di ricevere la Prima Comunione e la Cresima all’età di 12 anni, celebrandole nello stesso giorno dopo cinque anni di preparazione.

Quest’anno, i bambini che sono al secondo e terzo anno di catechismo continueranno con il corso, mentre quelli di sei anni, che avrebbero dovuto iniziare quest’anno, inizieranno il nuovo percorso a partire da ottobre 2025. Lo stesso vale per i corsi di preparazione alla Cresima in corso e per coloro che riceveranno la Prima Comunione nel 2025.

Durante l’anno pastorale in corso, l’arcidiocesi di Palermo lavorerà alla preparazione dei piccoli, coinvolgendo tutti i soggetti interessati e sensibilizzando le 178 parrocchie.

Fino all’inizio del nuovo ciclo quinquennale, previsto per settembre-ottobre 2025, i bambini di sei anni non inizieranno il primo anno di catechismo come previsto in precedenza. Coloro che hanno già completato il primo e secondo anno di catechismo continueranno con il triennio tradizionale, con le Prime Comunioni previste a partire da maggio dei prossimi due anni.

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