Avevamo pubblicato in questi giorni un articolo dove si parlava dello stato disastroso dei marciapiedi e della pista ciclabile di via Messina Marine, invasi da sterpaglie e spazzatura, con grave pericolo per pedoni e ciclisti.
La notte scorsa, a causa di alcuni “botti” ha preso fuoco la spazzatura abbandonata dai cittadini dei comuni limitrofi ad Acqua dei Corsari. Per fortuna è intervenuta una cittadina molto attiva nel territorio, Elvira Dragonia Vernengo che aveva con sé i bidoni con cui annaffia gli alberi di sera.
Il secco e l’erba alta avrebbero potuto determinare l’ennesimo disastro incendiario annunciato, come l’ultimo, gravissimo, registrato a luglio dell’anno scorso, quando presero fuoco sterpaglie e rifiuti dentro l’area del Parco intitolato a Libero Grassi.