Il Comune di Palermo ha avviato ufficialmente le operazioni di svuotamento delle nicchie murali nel cimitero di Santa Maria dei Rotoli, la cui concessione è decaduta da diversi anni. Si tratta di manufatti cimiteriali la cui validità risulta cessata o revocata almeno dal 2020, ma che ancora custodiscono i resti dei defunti a cui erano originariamente destinati.
L’amministrazione comunale, attraverso l’Area dei Servizi Cimiteriali, ha reso noto l’avvio di queste attività con un avviso pubblico, pubblicato in data 7 luglio 2025. Il provvedimento si rende necessario per fronteggiare la cronica carenza di spazi per le tumulazioni e per garantire una più efficiente gestione del patrimonio cimiteriale. L’atto stabilisce che, a partire dal sedicesimo giorno successivo alla pubblicazione all’Albo Pretorio, si procederà con lo svuotamento delle nicchie scadute, elencate in un prospetto allegato all’avviso.
Secondo quanto dichiarato, le salme contenute nelle nicchie interessate saranno sottoposte a estumulazione e riunione dei resti. Le famiglie dei defunti coinvolti potranno fare richiesta per la concessione di una celletta ossario dove depositare i resti oppure, in alternativa, richiedere la cremazione a titolo oneroso. Inoltre, viene riconosciuta la possibilità di presentare eventuali osservazioni o memorie entro il termine stabilito, ossia prima dell’inizio delle operazioni.
Il Comune specifica che, in considerazione delle difficoltà nel rintracciare gli eredi o gli aventi titolo, l’avviso è stato pubblicato con modalità tali da garantire la più ampia conoscibilità: oltre all’Albo Pretorio, sarà disponibile anche sul sito istituzionale, sul portale dei Servizi Cimiteriali, all’ingresso del Cimitero e, se possibile, anche sui sepolcri interessati.
Il provvedimento è firmato dal dirigente dell’Area Servizi Cimiteriali Dott. Luigi Galatioto.
