Il colpo in banca in via Serradifalco, di cui vi abbiamo informati qualche ora fa, è fallito. I ladri, 5 malviventi, sono scappati senza bottino e uno di loro è stato arrestato.
Emergono intanto alcuni retroscena: per entrare nell’istituto di credito i rapinatori hanno scavato un buco nella parete che collega la banca alla casa del portiere del palazzo, al momento disabitata.
Una volta dentro, i rapinatori hanno minacciato i dipendenti cercando di farsi consegnare il denaro, ma l’azione non è andata come previsto. Qualcosa deve essere andato storto, perché i malviventi avrebbero deciso di fuggire a mani vuote, forse disturbati dall’arrivo delle forze dell’ordine o allarmati dai movimenti all’interno della banca.
La fuga è avvenuta a bordo di alcune moto parcheggiate in via Serradifalco. Uno dei componenti della banda però non è riuscito a farla franca: è stato infatti bloccato dagli agenti di una volante del commissariato Porta Nuova intervenuti immediatamente sul posto. Gli altri complici sono riusciti a scappare, ma la polizia sarebbe già sulle loro tracce.
Gli agenti della Scientifica hanno avviato i rilievi all’interno della banca e nei locali da cui è stato praticato il foro, per raccogliere impronte e altri elementi utili all’indagine. Le telecamere di sorveglianza interne ed esterne alla filiale sono state acquisite e potrebbero fornire dettagli decisivi per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e identificare gli altri partecipanti alla rapina.
