Furti su auto in sosta alle prime luci dell’alba: due giovani palermitani sono stati denunciati dalla Polizia di Stato per furto aggravato in concorso. L’intervento è avvenuto in via Sardegna, dove gli agenti hanno sorpreso i due mentre stavano depredando alcune vetture parcheggiate.
I fatti si inseriscono nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio ad “Alto Impatto” attivati da diverse settimane nella zona di viale Campania, area che nel recente periodo ha registrato disagi legati alla movida notturna, con presenze moleste e assembramenti incontrollati. Proprio il dispositivo operativo modulare predisposto dalla Questura ha consentito un intervento tempestivo, evitando che l’azione criminosa venisse portata a termine.
La segnalazione è arrivata alla centrale operativa attraverso il numero di emergenza 112 Nue. Un cittadino ha riferito di un furto in atto su alcune autovetture, ad opera di due individui giunti sul posto a bordo di uno scooter di colore rosso. Due equipaggi della Polizia di Stato hanno quindi raggiunto la zona, convergendo da direzioni differenti per chiudere eventuali vie di fuga.
Giunti sul posto, gli agenti hanno notato due persone che corrispondevano alle descrizioni fornite: uno era nascosto dietro un’auto in sosta, l’altro si trovava nei pressi dello scooter. Durante le fasi del controllo, uno dei due ha tentato di disfarsi di un oggetto, lanciandolo sotto una vettura parcheggiata. Recuperato immediatamente, si è rivelato essere un cacciavite.
Le perquisizioni personali non hanno dato esito, mentre il controllo del motociclo ha permesso di rinvenire diversi oggetti rubati poco prima dalle auto “visitate”, tra cui uno stereo, un paio di occhiali e una torcia, oltre a due candelette di accensione, verosimilmente utilizzate per infrangere i vetri dei veicoli. Il successivo sopralluogo ha consentito di accertare che quattro autovetture erano state danneggiate e una quinta era stata rubata. Sia la vettura sia la refurtiva sono state restituite ai legittimi proprietari.
I due fermati, palermitani di 30 e 23 anni, sono stati indagati in stato di libertà per furto aggravato in concorso. Uno dei due è risultato già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Palermo e all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.



