Stop momentaneo ai bagni a Vergine Maria. Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha firmato l’Ordinanza Sindacale n. 148/OS del 6 agosto 2025, con cui viene disposto il divieto temporaneo di balneazione nella località costiera a causa della presenza eccessiva dell’alga tossica Ostreopsis cf. ovata.
Il provvedimento è stato adottato su richiesta dell’assessore all’Ambiente Fabrizio Ferrandelli, dopo che l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Sicilia (ARPA) ha ufficializzato i risultati delle analisi eseguite su un campione di acqua prelevato il 4 agosto scorso. Dalle analisi è emersa una concentrazione dell’alga superiore al limite di 30.000 cellule per litro, soglia stabilita dal Decreto Interministeriale del 2010 (e successivamente modificato nel 2018), che regola la qualità delle acque di balneazione secondo la normativa europea.
A seguito della comunicazione ufficiale dell’ARPA, l’amministrazione comunale ha ordinato l’immediata apposizione di cartelli informativi e la delimitazione dell’area interessata, incaricando l’AMAT, in collaborazione con la Polizia Municipale, dell’attuazione delle misure di sicurezza. I cartelli indicheranno chiaramente il “Divieto temporaneo di balneazione – zona sottoposta a controllo analitico per fioritura algale”, raccomandando inoltre di non sostare nelle immediate vicinanze.
«Contiamo che, nel giro di pochissimo tempo e attraverso un nuovo campionamento, la situazione possa tornare alla normalità per consentire il ripristino della balneabilità – ha dichiarato l’assessore Ferrandelli –. Come sempre, questo fenomeno è causato da maree e forte vento, con valori che torneranno alla normalità con il cambio delle condizioni ambientali e climatiche».
L’ordinanza resterà in vigore fino a nuova disposizione, ovvero fino a quando l’ARPA non comunicherà che i valori sono tornati sotto i limiti previsti dalla legge. Una volta acquisiti gli esiti favorevoli dei nuovi controlli, sarà possibile revocare il divieto e restituire la spiaggia di Vergine Maria alla fruizione pubblica.
La Ostreopsis cf. ovata è una microalga potenzialmente tossica che, in condizioni favorevoli – come alte temperature, calma di vento e bassa idrodinamica – può proliferare lungo i litorali causando disturbi respiratori e irritazioni cutanee, sia nei bagnanti che nei residenti nelle vicinanze.
L’ordinanza è stata pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Palermo ed è stata trasmessa, oltre che ad AMAT e Polizia Municipale, anche all’ASP 6, all’ARPA Sicilia, all’Assessorato Regionale alla Salute e alla Capitaneria di Porto.