Continua in città la capitozzatura di alberi. Un intervento effettuato tra ieri e oggi si è concentrato su alcuni fusti di Eritrina che da decenni si trovano al Foro Italico di Palermo. Ad insorgere sono i rappresentanti di Sos emergenze Alberi che hanno inviato una nota alla redazione del QdP:
“Come rappresentanti di Sos Emergenze Alberi a Palermo – scrivono i rappresentanti dell’associazione, Elvira Dragonia Vernengo, Antonella Bonanno e Bruno Cirrone – ci chiediamo quali gravi motivi abbiamo portato l’amministrazione a procedere con la capitozzatura devastante di parte delle alberature di eritrine presenti al Foro Italico a Palermo. Alberature che forniscono biodiversità, ripari per gli uccelli migratori che si riproducono tornando da viaggi massacranti e devono necessariamente trovare un habitat pronto ad accoglierli. Tali capitozzature inopportune per il periodo in esame – continua la nota – discriminano in maniera significativa e negativa la sopravvivenza delle piante, determinandone la morte. Alberi che con la loro bellezza, e le loro chiome fiammeggianti, regalavano frescura, ossigeno e riparo a tantissime specie animali. Ci chiediamo l’opportunità di tale intervento distruttivo, in una città dove il verde viene spesso sacrificato ad esigenze materiali, feste, processioni e varie, dimenticando che senza gli alberi anche la nostra stessa esistenza è in discussione. Vorremmo sapere dal settore verde e dall’assessore – conclude Sos Emergenze Alberi – quali compensazioni siano previste, auspicando che non si lascino questi tristi monumenti all’egoismo umano, già abbastanza presenti sul luogo, ad imperitura memoria dei rapporti distonici tra uomo e natura”.