Per decenni, le strade del Palermitano hanno risuonato del suono inconfondibile del suo furgoncino, mentre il profumo del gelato artigianale si diffondeva nell’aria. Oggi, però, il mondo del gelato siciliano perde uno dei suoi maestri più amati: Giovanni Lo Monaco conosciuto da tutti come “u Zu Giovanni”, si è spento all’età di 66 anni dopo una lunga battaglia contro la SLA.
Lo Monaco non era solo un gelataio: era un’istituzione, un simbolo di tradizione e di dolcezza, non solo nel gusto dei suoi gelati ma anche nel cuore delle persone che lo hanno conosciuto. Il suo viaggio nel mondo del gelato è iniziato prestissimo, a soli 8 anni, quando cominciò a seguire le orme del padre, “u Zu Nino”. Con il suo furgoncino ambulante, ha attraversato per anni Villabate, Ficarazzi, Sperone e Acqua dei Corsari, regalando sorrisi e sapori autentici.
Non era solo un venditore, ma un uomo generoso e dal cuore grande. Se un bambino non aveva i soldi per un gelato, lui non esitava a regalarglielo, spesso addirittura gliene dava due. Nei cortili delle scuole, invitato da genitori e maestre durante le feste, era un ospite speciale.
Ma “u Zu Giovanni” non era solo gelato. Durante l’inverno, quando il freddo rallentava le vendite, si reinventava con la stessa passione, servendo pane con panelle e crocché in una roulotte alla rotonda di Villabate. Un uomo che non si fermava mai, sempre pronto a offrire qualcosa di buono, con un sorriso sincero e parole affettuose per tutti.
Lascia la moglie, compagna di una vita, due figli e sette nipoti, ma soprattutto lascia un vuoto immenso nel cuore di chi lo ha conosciuto. “Non ci posso credere, Zio Giovanni, ora ogni estate chi passerà?”, scrive una sua affezionata cliente, testimoniando il dolore e l’affetto che circondano la sua scomparsa.
I funerali di Giovanni Lo Monaco, che abitava nel quartiere Acqua dei Corsari, si terranno mercoledì 19 febbraio presso la chiesa evangelica “Cammino di fede” nel quartiere Brancaccio di Palermo.