Palermo, 992 ex Pip verso l’assunzione definitiva

Un'iniziativa che rappresenta solo una tappa nel percorso di stabilizzazione degli ex Pip. Sono previsti infatti ulteriori interventi

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Protesta Ex Pip

Saranno finalmente stabilizzati 992 lavoratori proveniente dal bacino ex Pip “Emergenza Palermo”. La Sas, società consortile all’83% della Regione Siciliana, ha annunciato l’avvio della procedura di assunzione, mettendo praticamente la parola fine ad una intricata contrattazione che va avanti da anni.

Il percorso ha avuto inizio lo scorso mese di luglio, quando la Regione Siciliana ha stanziato 22,5 milioni di euro per il triennio 2024/2026, autorizzando la Sas ad avviare le procedure necessarie. Un atto finale che garantirà una maggiore stabilità economica alle famiglie dei lavoratori coinvolti.

L’assunzione coinvolgerà 502 persone in categoria A e 490 in categoria B, selezionate attraverso un processo rigoroso condotto dai competenti servizi per l’Impiego della Regione, in conformità con una normativa regionale del 2014. Questa iniziativa rappresenta solo una tappa nel percorso di stabilizzazione degli ex Pip, poiché sono previsti ulteriori interventi per garantire un futuro sicuro a tutti i lavoratori coinvolti.

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di questo passo avanti nella lotta al precariato storico, affermando: “Fin dall’avvio di questa legislatura, abbiamo dato priorità al superamento del precariato storico all’interno dell’amministrazione regionale. Era un impegno assunto con i lavoratori e con i loro rappresentanti sindacali, che oggi è stato mantenuto”. Schifani ha inoltre assicurato che questo impegno si estenderà anche alla parte restante del personale, garantendo a tutti una stabilità economica e una maggiore serenità per le loro famiglie.

La Sas applicherà il contratto collettivo regionale di lavoro del comparto non dirigenziale della Regione Siciliana, garantendo condizioni di impiego eque e trasparenti per tutti i nuovi assunti. Questo rappresenta un passo significativo verso una maggiore equità e stabilità economica per la forza lavoro siciliana, dimostrando l’impegno delle istituzioni regionali nel creare un ambiente lavorativo più sicuro e sostenibile per tutti i suoi cittadini.