Il passaggio era nell’aria da tempo, alimentato da voci di corridoio a Palazzo delle Aquile. Ora è ufficiale: Ottavio Zacco, il consigliere comunale più votato alle ultime elezioni, ha lasciato il gruppo misto per aderire a Lavoriamo per Palermo, con il sindaco Roberto Lagalla.
Un approdo considerato da molti come scontato, dopo la rottura consumata nei mesi scorsi tra Zacco ed Edy Tamajo, che aveva determinato l’uscita dell’ex presidente della commissione Attività produttive da Forza Italia. La sua adesione rafforza ulteriormente la compagine del primo cittadino, che incassa così un altro nome di peso nel mosaico della maggioranza.
«Lavoriamo per Palermo, insieme al neo partito Grande Sicilia, rappresenta per me un’opportunità concreta per costruire un percorso politico che affonda le radici nella storia e nella cultura del nostro territorio – ha dichiarato Zacco – ma con lo sguardo rivolto ai problemi quotidiani, che chiedono risposte tempestive e credibili».
Non solo. Con Zacco fanno il salto anche alcuni consiglieri di circoscrizione: Benincasa, Tramuto, Valenti, Sorci e La Corte. Una piccola squadra che promette di rafforzare la presenza del sindaco anche nei territori, in un momento delicato in cui si moltiplicano le sfide su vivibilità urbana, servizi e partecipazione.
Il sindaco Lagalla ha accolto con favore la nuova adesione, parlando di Zacco come di «una figura che da sempre si spende con sensibilità e spirito di servizio nel contatto con le realtà del territorio».
Parole di stima anche dal capogruppo di Lavoriamo per Palermo, Dario Chinnici, che ha sottolineato come il contributo di Zacco «saprà valorizzare ulteriormente il lavoro del gruppo consiliare in favore della città».