Anna Maria Cirafici, la donna uccisa ieri sera a Palermo all’ora di cena a Bonagia, era conosciuta col nome di Marina. A confessare il suo omicidio la madre 74enne, anche se gli inquirenti non ci vedono chiaro. Chi conosce le due donne descrive l’anziana signora, Fannì Sisina, come una persona forte, sia mentalmente che fisicamente, nonostante l’età. Marina, invece, pare soffrisse di stati depressivi.
Il cadavere della 43enne al momento dell’arrivo dei carabinieri a Bonagia presentava segni di corda sul collo. Sarebbe dunque morta per strangolamento. La donna era figlia unica ed era tornata a casa della madre dopo un matrimonio fallito. Laureata in giurisprudenza, Marina svolgeva il praticantato per diventare avvocato in uno studio legale.
Sul corpo della vittima è stata disposta l’autopsia. Si attende la convalida del fermo da parte del gip per la madre Fannì Sisina.