C’è una vicenda che va chiarita riguardo alla tragedia avvenuta ieri mattina in via Portella della Ginestra, nel quartiere Romagnolo di Palermo. Sul marciapiede in cui sono stati investiti Vincenza Lombardo, 65 anni, deceduta al Buccheri La Ferla poco dopo il suo arrivo, e i suoi nipotini, un bimbo di 4 anni e il fratellino di 3, mancavano almeno cinque paletti che delimitano il perimetro del passaggio pedonale.
Circostanza rilevante, visto che l’auto, una Fiat 600 guidata da una 24enne, se i paletti fossero stati al loro posto, non sarebbe finita sul marciapiede. Dalle testimonianze raccolte nella zona, i pali sono stati messi nel 2024 dal Comune, quando è stato rifatto il marciapiede. Il fine era proprio quello di proteggere i pedoni, visto che la carreggiata si era ridotta parecchio con l’istituzione del tram. Ma, sempre secondo il racconto dei residenti, essi impedivano ad alcuni abitanti della zona di posteggiare sul marciapiede. Per questo motivo, qualcuno ha deciso di eliminarli.
Da google maps, si vede per l’appunto come fosse un’abitudine consolidata per molti residenti posteggiare l’auto su quello che doveva essere solo un passaggio pedonale.
Proprio ieri pomeriggio, poche ore dopo l’incidente, i paletti sono tornati improvvisamente al loro posto, anche se non sono stati cementati ma solo inseriti nei buchi. Dalla foto si può notare come il primo palo sia notevolmente deteriorato rispetto agli altri che risultano invece praticamente nuovi, visto che sono stati ben conservati. Da chi fossero custoditi è al momento un mistero.
Circostanze che andranno verificate dagli inquirenti, anche per stabilire eventuali responsabilità.
Sono stabili, intanto, le condizioni di uno dei due bambini investiti. Ha subito un intervento ed è ricoverato all’ospedale dei bambini. L’altro fratellino, fortunatamente, non ha subito gravi conseguenze.
