Mutui variabili alle stelle: in Sicilia arrivano gli aiuti

Un bando che rappresenta uno degli impegni principali del governo Schifani della prossima Finanziaria, per sostenere le famiglie in un periodo economicamente difficile

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Buone notizie per le famiglie siciliane che stanno soffrendo, non poco, a causa dei mutui variabili per l’acquisto della prima casa: il prossimo 20 dicembre, infatti, sarà pubblicato il bando che consentirà alla Regione Siciliana di erogare contributi a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi sui mutui a tasso variabile ad almeno 20 mila famiglie, secondo quanto annunciato dall’assessorato all’Economia. I dettagli dell’iniziativa sono stati delineati in un decreto firmato venerdì scorso dall’assessore Marco Falcone.

Il fondo, gestito dall’Irfis, ammonta a 50 milioni di euro e verrà utilizzato per finanziare i mutui con aumenti del tasso variabile registrati nel 2022 e nel 2023. La novità più significativa è l’eliminazione della soglia del 3% di aumento precedentemente ipotizzata: qualsiasi percentuale di aumento verrà ora finanziata, con un limite massimo di 1.500 euro a famiglia per ciascun anno.

L’assessore Falcone sottolinea che questa modifica consentirà alle famiglie di beneficiare del contributo anche con aumenti inferiori al 3%. Il budget di 50 milioni dovrebbe coprire non meno di 20 mila domande, secondo i calcoli dell’assessorato.

Resta invariato il requisito dell’Isee inferiore a 30 mila euro e la condizione di essere cittadino italiano residente in Sicilia e intestatario o cointestatario di un mutuo a tasso variabile per l’acquisto della prima casa.

La graduatoria sarà stilata in base al valore crescente del parametro Isee del 2023 e, in caso di parità, per ordine cronologico di presentazione dell’istanza. L’Irfis sta perfezionando la piattaforma telematica per la ricezione delle domande, e il decreto prevede che il contributo sarà erogato in un’unica soluzione a febbraio sull’account corrente del richiedente.