Morto Pietro Genuardi, attore di Centovetrine, di Vivere e del Paradiso delle Signore

E' stato ucciso da una lunga malattia al sangue: noto per la partecipazione a soap di grande successo, ha passato una carriera tra teatro, cinema e televisione

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Pietro Genuardi
Pietro Genuardi

Il mondo dello spettacolo italiano piange la scomparsa di Pietro Genuardi, attore e volto noto di diverse fiction televisive, morto oggi all’età di 62 anni. Lottava da tempo contro una grave malattia del sangue che, lo scorso anno, lo aveva costretto ad abbandonare il set della serie di Rai 1 “Il paradiso delle signore” per sottoporsi alle cure necessarie.

Una carriera tra teatro, cinema e televisione

Nato a Milano il 26 maggio 1962, Genuardi si era diplomato nel 1987 presso Il Piccolo Teatro della sua città natale. Fin dall’inizio della sua carriera, aveva dimostrato una versatilità artistica che lo aveva portato a lavorare in diversi ambiti dello spettacolo. In teatro, aveva collaborato con registi del calibro di Massimo Castri e Beppe Navello, affermandosi come interprete di grande sensibilità e presenza scenica.

Il grande pubblico lo ricorda soprattutto per i suoi ruoli in televisione. Tra i personaggi più iconici da lui interpretati ci sono Michele Nanni in “Vivere” e Ivan Bettini in “Centovetrine”, due soap opera di grande successo che hanno consolidato la sua fama. Più recentemente, aveva dato vita al personaggio di Armando Ferraris ne “Il paradiso delle signore”.

Anche il cinema ha fatto parte del suo percorso artistico. Tra i film a cui ha partecipato figurano “Killer Crocodile” e “Paganini Horror”, pellicole di genere che lo hanno visto cimentarsi con ruoli diversi rispetto a quelli interpretati in televisione.