Dopo Bruno Pizzul, il mondo del giornalismo e del calcio è di nuovo a lutto per la morte di un cronista sportivo molto conosciuto per via delle sue numerose apparizioni in tv. Si è spento a 78 anni Elio Corno, proprio mentre si giocavano le ultime partite della 28ª giornata di Serie A. La notizia della sua scomparsa ha rapidamente fatto il giro dei social, scatenando un’ondata di commozione tra colleghi, tifosi e appassionati di calcio, che gli hanno reso omaggio con messaggi di affetto e ricordi.
Tifoso sfegatato dell’Inter, Corno è stato uno dei protagonisti delle trasmissioni sportive più seguite su tv private, distinguendosi per il suo stile appassionato e spesso sopra le righe. Celebri sono rimasti i suoi duelli televisivi con il collega Tiziano Crudeli, altrettanto schietto e acceso sostenitore del Milan.
Nato il 25 aprile 1946, Corno avrebbe compiuto 79 anni tra poco più di un mese. La sua carriera è stata un inno alla passione per il calcio e per il giornalismo sportivo. Dopo essere stato caporedattore de La Gazzetta dello Sport e Il Giornale, il suo percorso professionale lo ha portato a diventare un volto popolare della TV, dove ha commentato per anni le vicende della sua amata Inter.
Il suo nome resterà legato a programmi cult come Il Processo del Lunedì di Aldo Biscardi e Qui Studio a Voi Stadio su Telelombardia, dove ha seguito in diretta le partite nerazzurre. Negli ultimi anni era tornato a Diretta Stadio su 7 Gold, regalando al pubblico ancora tante emozioni e siparietti indimenticabili con Crudeli.
Oltre alla televisione, Corno ha lasciato il segno anche con la scrittura, pubblicando due libri: Il vangelo del vero anti-milanista e Cara Inter. Testimonianze di un amore viscerale per il calcio e per i colori nerazzurri, che hanno accompagnato tutta la sua vita.