venerdì, 21 Marzo 2025

L’indagine aveva coinvolto funzionari comunali, medici dell'Asp e imprenditori del settore funebre

Monreale, loculi venduti illegalmente: assoluzione per 10 imputati

Dopo un lungo e complesso dibattimento durato oltre cinque anni, si è concluso il processo riguardante il presunto commercio illegale di loculi nel cimitero monumentale di Monreale. Il tribunale ha assolto con formula piena dieci imputati, mentre per altri dodici il reato è stato dichiarato estinto per prescrizione. La posizione di tre indagati è stata invece stralciata per approfondimenti giudiziari.

Secondo l’accusa, alcuni loculi del cimitero monumentale di Monreale erano stati venduti illegalmente a privati, senza le necessarie autorizzazioni e con l’uso di documenti falsificati.

L’indagine, che aveva coinvolto funzionari comunali, medici dell’Asp e imprenditori del settore funebre, ipotizzava reati come falso in atto pubblico, truffa aggravata, abuso d’ufficio, corruzione e soppressione di atti pubblici. Tuttavia, il processo ha smontato gran parte delle accuse, portando all’assoluzione di diversi imputati.

Il tribunale ha assolto Maurizio Busacca, Ernesto D’Agostino, Giovanni Ruggieri, Luigi Teodosio, Piero Basile, Salvatore Ganci, Giuseppe Venturella, Giuseppe Aldo Rizzo e Maria Rita Cappello con formula piena.

Nel frattempo, la posizione di Salvatore Marchese, Salvatore Cifalò e Francesco Paolo Sutera è stata stralciata per consentire ulteriori accertamenti. Per altri dodici imputati, tra cui funzionari comunali e impresari funebri, la vicenda si è chiusa per intervenuta prescrizione, che ha fatto decadere l’azione penale.

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