La sesta commissione consiliare accende i riflettori sul futuro del mercato coperto di Ballarò. Con una nota indirizzata al presidente del Consiglio comunale, Giulio Tantillo, i componenti della commissione hanno chiesto la convocazione urgente di un tavolo tecnico che coinvolga capigruppo, uffici del Suap, l’assessore alle Attività produttive, le commissioni competenti e la circoscrizione di riferimento.
L’obiettivo è quello di affrontare in maniera organica le criticità ancora aperte e individuare una soluzione condivisa con il territorio. “Riteniamo doveroso dar seguito alle numerose sollecitazioni emerse anche durante il consiglio comunale che si è svolto a Ballarò lo scorso 10 settembre – scrivono il presidente Ottavio Zacco, la vicepresidente Teresa Leto e i consiglieri Leonardo Canto, Dario Chinnici e Fabio Teresi –. All’ordine del giorno c’è la delibera 386 del 25 giugno 2024 che, seppur abbia cercato di superare alcune difficoltà, oggi necessita probabilmente di ulteriori modifiche e approfondimenti. Solo così si potrà addivenire a una soluzione condivisa, capace di rilanciare la vocazione commerciale di questo spazio”.
Sulla vicenda è intervenuto a margine anche il consigliere Fabio Teresi, che ha sottolineato la necessità di non fermarsi a quanto fatto finora. “Vorremmo proseguire il ragionamento avviato con il consiglio comunale a Ballarò, che purtroppo non ha avuto grande esito ed è sembrato più una farsa che un’occasione di confronto reale. Ma abbiamo il dovere di dare seguito a questa discussione, perché l’attuale delibera che prevede il mercato all’ingrosso in quello spazio è del tutto improponibile. È indispensabile ascoltare i soggetti che vivono quotidianamente il mercato, a partire da chi ci lavora, dalle associazioni di categoria e dalle realtà territoriali. Solo attraverso un confronto serio si potrà trovare una soluzione definitiva: così com’è oggi, il mercato coperto è diventato un ricettacolo non solo di immondizia ma anche di degrado e spaccio. Dobbiamo dare una risposta concreta a quel quartiere, e lo possiamo fare soltanto insieme”.
Il mercato coperto di Ballarò, al centro di discussioni e progetti da anni, torna dunque al centro del dibattito politico cittadino, con la volontà di trasformarlo in un luogo strategico per il commercio e la socialità del quartiere.