Memoria e sensibilizzazione: Palermo ricorda le vittime di femminicidio

All'evento, promosso dall'ottava Circoscrizione, erano presenti oltre 200 studenti, provenienti dall’I.C.S. “Abba-Alighieri”, dal liceo linguistico “Ninni Cassarà” e dall’Istituto “ENDO-FAP Don Orione

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Un’importante iniziativa di memoria e sensibilizzazione si è svolta a Palermo, promossa dall’Ottava Circoscrizione del Comune. L’evento ha avuto un duplice obiettivo: ricordare le donne vittime di femminicidio e richiamare le nuove generazioni all’educazione sentimentale e al rispetto reciproco.

Un luogo simbolico per ricordare e costruire il futuro

Oltre 200 studenti, provenienti dall’I.C.S. “Abba-Alighieri”, dal liceo linguistico “Ninni Cassarà” e dall’Istituto “ENDO-FAP Don Orione”, si sono riuniti ieri in Via Ammiraglio Rizzo, un luogo che negli ultimi anni è diventato un vero e proprio presidio contro la violenza di genere e a favore delle pari opportunità. Qui, grazie all’Ottava Circoscrizione, il Comune ha recentemente piantumato due alberi dedicati a Rosanna Lisa Siciliano, vittima di femminicidio il 7 febbraio 2012, e a Lia Pipitone. Inoltre, è stata collocata una “panchina rossa”, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, donata dall’Associazione anti-violenza “Millecolori Onlus”.

Alla manifestazione ha preso parte anche il Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo, rappresentato dal Presidente Avv. Ninni Terminelli. Nel suo intervento, l’Avv. Terminelli ha sottolineato l’importanza di educare le nuove generazioni a relazioni sane e rispettose: “Serve una grande alleanza con le scuole, l’educazione sentimentale deve diventare una materia obbligatoria per preparare i giovani alla vita e alla libertà”.

Il Presidente dell’Ottava Circoscrizione, Marcello Longo, ha espresso grande soddisfazione per la partecipazione delle scuole e ha preannunciato ulteriori iniziative per diffondere valori fondamentali come il rispetto, la gentilezza e la pace. “Anche oggi – ha dichiarato Longo – abbiamo cercato di assolvere al dovere di fare ‘memoria operante’ di tutte le vittime di violenza, affinché il loro sacrificio non sia vano”.

Alla sua voce si è unita quella della Presidente della Commissione Cultura dell’Ottava Circoscrizione, Mari Albanese, che ha ribadito il ruolo chiave delle scuole nella lotta alla violenza di genere, pur sottolineando la mancanza dell’educazione sentimentale nei programmi scolastici. “Il tema della violenza di genere – ha spiegato la Consigliera Albanese – è quanto mai attuale e le scuole continuano ad avere un ruolo determinante anche se l’educazione sentimentale non è, purtroppo, materia di studio. Noi, come Consiglio dell’Ottava Circoscrizione continueremo a creare avamposti di bellezza e di rispetto”.

L’arte al servizio della memoria

L’evento ha incluso anche un momento teatrale particolarmente intenso: una pièce recitata dalle dottoresse Monica Brancato dell’Associazione “Fuori Riga” di Agrigento e Valentina Vetro dell’Associazione “Pace Fest” di Caltabellotta. Attraverso il teatro, si è dato voce alle vittime e si è stimolata una riflessione collettiva sul tema della violenza di genere.