Un importante colpo contro il traffico di stupefacenti è stato messo a segno dai finanzieri del comando provinciale di Palermo. Durante un controllo a Villabate, una pattuglia del nucleo di polizia economico-finanziaria ha fermato un veicolo sospetto, con a bordo un uomo e una donna. Fin dai primi momenti, il comportamento agitato dei due passeggeri ha insospettito i militari, soprattutto per le dichiarazioni contraddittorie fornite riguardo alla destinazione e ai motivi del viaggio.
I finanzieri, notando le incongruenze nei racconti, hanno deciso di approfondire l’ispezione del mezzo, utilizzando anche l’ausilio di un cane antidroga del gruppo pronto impiego. L’intuizione si è rivelata corretta: nel bagagliaio del veicolo, in un doppiofondo abilmente ricavato, sono stati rinvenuti 21 involucri contenenti hashish, per un totale di 28 chili. Ogni involucro pesava circa 1,3 chili.
Secondo le stime degli investigatori, la droga, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto generare un profitto di circa 300.000 euro. L’operazione ha quindi inferto un duro colpo al traffico di stupefacenti nella provincia di Palermo.
I due corrieri, arrestati in flagranza di reato, sono stati condotti presso il carcere Lorusso-Pagliarelli. In seguito, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari per uno degli indagati.