PALERMO – L.N.E. di appena 34 anni è verosimilmente il classico “maomao” palermitano a cui non importa un fico secco delle regole e del decoro della sua città. Con la sua moto ape va in giro a “sbarazzare” per soldi le case dalle “neglie” e, in nome “ru travagghio” (m’ha guaragnari u pani), tutto gli deve essere concesso, anche scaricare nei cassonetti dei rifiuti otto materassi, due cuscini in ecopelle e tre letti. Tra l’altro L.N.E. è recidivo perché non è la prima volta che lo “incocciano”. Ma lui se ne strafotte, tanto con molta probabilità le multe non le paga. Così come non paga l’assicurazione e la revisione per la sua moto ape che guida, naturalmente, senza patente.
Qualcuno dirà: “mischino, sarà un povero morto di fame, deve campare la famiglia”. E certo, è la solita storia, qui al sud tendiamo a giustificarle queste cose, però poi ci lamentiamo se le tasse sono alte, se la munnizza ci sta arrivando al terzo piano, se ci tamponano e non ci pagano, se il Comune è al dissesto, se fuori dalla Sicilia parlano male di noi.
Il fatto è avvenuto in via Evangelista Di Blasi. A fermare, per fortuna, l’incivile ci ha pensato il Nucleo Tutela e Decoro in servizio per il consueto pattugliamento per il contrasto dell’abbandono dei rifiuti. Per lui è scattato nuovamente il sequestro della moto ape e un verbale di 8.296 euro, di cui euro 5.100 per guida senza patente, euro 866 per guida senza assicurazione, euro 346 per mancata revisione del mezzo e, infine, euro 1.984 perché guidava un veicolo già sottoposto a sequestro. Ma servirà a qualcosa? Tanto non paga…