mercoledì, 16 Luglio 2025
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I beni sono ritenuti frutto di reimpiego di proventi illeciti

Mafia, sequestro da 2,5 milioni a un imprenditore del Palermitano

La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un sequestro di beni per un valore complessivo stimato in circa 2,5 milioni di euro nei confronti di un imprenditore settantenne della provincia di Palermo, ritenuto vicino a una nota famiglia mafiosa del mandamento San Lorenzo-Tommaso Natale. Il provvedimento, richiesto dalla Procura e parzialmente accolto dal Tribunale di Palermo, si inserisce nel solco delle attività investigative nate dall’operazione “Nemesi”, scattata nell’aprile del 2024, che aveva già portato all’arresto dell’imprenditore.

L’uomo, attivo da anni nei settori dell’edilizia, della logistica e della ristorazione, è attualmente imputato in un processo penale di primo grado. Secondo gli inquirenti, gli accertamenti patrimoniali avrebbero messo in luce una rilevante sproporzione tra i redditi ufficialmente dichiarati e gli investimenti effettuati nel corso del tempo, circostanza che lascerebbe ipotizzare un ricorso a capitali di provenienza illecita.

Il sequestro riguarda nove immobili, tra terreni e fabbricati, dislocati tra le province di Palermo e Trapani, oltre alla metà delle quote di una società in accomandita semplice operante nel settore edilizio. I beni, ritenuti frutto di reimpiego di proventi illeciti, sono stati sottoposti a vincolo in attesa della discussione delle misure di prevenzione, fissata dal Tribunale per la seconda metà di settembre.

Secondo la DIA, il profilo dell’imprenditore e le sue frequentazioni rafforzerebbero l’ipotesi di un inserimento strutturato nel contesto mafioso locale, in particolare con esponenti del mandamento San Lorenzo-Tommaso Natale.

Le indagini proseguono anche sul fronte della tracciabilità delle operazioni finanziarie riconducibili all’uomo e ai suoi presunti sodali, nel tentativo di ricostruire il sistema di relazioni e interessi che avrebbe consentito l’accumulazione illecita del patrimonio oggi sequestrato.

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