Dopo la battaglia condotta sulla spiaggia di Mondello, che ha portato alla rimozione dei tornelli e all’apertura dell’arenile a tutti i cittadini, Ismaele La Vardera annuncia un nuovo obiettivo: Capo Gallo. Il deputato regionale e leader di Controcorrente, attraverso una diretta sui propri canali social, ha chiesto alla Regione Siciliana di procedere all’esproprio di un terreno privato che, al momento, consente l’accesso alla riserva soltanto a pagamento.
“La Regione deve espropriare quel pezzo di terra, l’accesso deve essere gratuito. Abbiamo dato il via a qualcosa di straordinario, finalmente il governo ci ha ascoltato sulla questione Mondello e dopo che sono stati aboliti i tornelli su tutta l’Isola, ora aspetto che vengano smontate le staccionate che separano i lidi dalla battigia. Ancora oggi non riesco a comprendere come gli altri deputati ed i politici non si sono mai accorti di nulla in oltre 100 anni di concessione”, ha affermato La Vardera.
Il parlamentare siciliano ha anche replicato alle critiche ricevute sul rischio che la spiaggia di Mondello possa trasformarsi in un luogo sporco e abbandonato all’inciviltà. “Mi è stato recriminato che ora Mondello sarà sporca e piena di inciviltà, bene ho chiesto ai miei uffici di mettere in piedi un disegno di legge che preveda un Daspo Balneare, così che funga da deterrente per chi non rispetta la legge quando si trova in spiaggia”, ha spiegato.
Sul fronte di Capo Gallo, La Vardera ha ricordato che la battaglia per la fruizione pubblica è stata già avviata dal deputato del Movimento 5 Stelle, Adriano Varrica, con il quale dichiara di voler portare avanti l’iniziativa. “Le nostre coste devono essere libere e fruibili a tutti, i cittadini sono stanchi di dover pagare per cose che dovrebbero essere libere. E io non posso che essere con loro”, ha sottolineato.
