Buone notizie sul fronte inflazione e su quello del lavoro. L’Italia, secondo l’Istat, raggiunge un nuovo record storico con quasi 23,7 milioni di persone impiegate, segnalando un trend positivo nel mercato del lavoro. Il tasso di occupazione raggiunge il 61,8%, con un aumento di 27 mila occupati rispetto al mese precedente e 458mila in più rispetto all’ottobre 2022. Questo incremento è principalmente attribuito ai dipendenti stabili, con un aumento di 77 mila su base mensile e 455 mila su base annua.
Se da un lato il tasso di occupazione raggiunge livelli mai visti, dall’altro emerge un aumento del tasso di disoccupazione al 7,8%, con il tasso giovanile al 24,7%. Diminuiscono peró gli inattivi, contribuendo a espandere il pool di coloro che cercano un impiego.
I dati dell’Istat riflettono positivamente anche sull’inflazione, che scende sotto l’1% a novembre, attestandosi all’0,8%. Questa marcata diminuzione rispetto ai mesi precedenti è guidata principalmente dal calo degli energetici e di alcuni servizi. Nonostante ciò, il carrello della spesa continua a muoversi rapidamente con un aumento del 5,8%.