Si interrompe nella terza puntata il sogno della 13enne palermitana Sophia Marino. La ragazzina, residente nel quartiere Noce di Palermo, faceva parte del team di Fausto Leali arrivato ultimo dopo i voti della giuria e del pubblico.
Non è servita l’ottima interpretazione del suo cavallo di battaglia, “Io domani” di Marcella Bella, per salvarla. I giurati hanno lasciato in gara il 13enne di Oristano Andrea Urru e il taorminese di 14 anni Samuele Spina, soprannominato Il Molleggiato.
Restano in gara, oltre a Spina, anche altri due siciliani: Carola Boccadoro di Gaggi, comune in provincia di Messina, che ha incantato il pubblico interpretando lo straordinario successo di Lucio Dalla “La sera dei miracoli”, e Pietro Agnello figlio di un cantante lirico misilmerese, ex artista del coro del Teatro Massimo di Palermo, da 25 anni al Bellini di Catania, e di una insegnante di canto e attrice catanese. Pietro, inserito nel team di Iva Zanicchi, la scorsa settimana è stato salvato dalla giuria. Nella terza puntata ha confermato le sue doti canore e ha messo in mostra la sua presenza scenica interpretando al meglio “Sway” di Michael Bublè, contribuendo con i suoi punti a salvare il Team della Zanicchi.