Si è (quasi) conclusa, con un rientro forzato al porto di Napoli, la disavventura vissuta oggi dai passeggeri della Rubattino, il traghetto della Tirrenia Moby impegnato nella tratta Palermo – Napoli. A circa 45 minuti dall’arrivo nel capoluogo campano, dalla sala macchine si sono sprigionati fumo e fiamme, probabilmente a causa dello scoppio di un motore.
L’equipaggio aveva predisposto le scialuppe di salvataggio e i soccorsi via mare, con motovedette della Guardia costiera e dei vigili del fuoco pronte a intervenire, mentre un’altra nave della compagnia era stata inizialmente allertata per trasferire i passeggeri. L’incendio, domato in mare aperto, ha comunque reso impossibile proseguire la navigazione verso Palermo e la decisione è stata quella di rimorchiare la Rubattino verso Napoli, dove è giunta intorno alle 22.
Contrariamente a quanto previsto in un primo momento, tutti i passeggeri sono rimasti a bordo fino all’arrivo in porto. La nave, rimasta senza corrente elettrica e quindi senza acqua per i servizi igienici, non ha potuto aprire i portelloni, impedendo lo sbarco dei veicoli. I viaggiatori, al buio, sono stati costretti a scendere utilizzando le scalette laterali, in condizioni di evidente disagio. Le auto e i mezzi trasportati resteranno per il momento a bordo, in attesa di poter essere recuperati.
Sono in corso accertamenti per determinare le cause del guasto e verificare eventuali danni alla struttura e ai sistemi della nave.
AGGIORNAMENTO ORE 00.35
Il portellone della nave è stato riaperto intorno alle 00.15 e il personale sta provvedendo allo sbarco di tutti i mezzi presenti sull’imbarcazione.