Un vasto incendio è divampato nella notte all’interno di un’azienda di servizi ambientali situata nella zona industriale di Carini, alle porte di Palermo. Le fiamme, altissime e visibili anche dall’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, intorno all’una hanno destato preoccupazione.
L’azienda colpita si occupa di smaltimento di rifiuti speciali, tra cui rifiuti sanitari, industriali, ingombranti e RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), oltre a servizi di bonifica dell’amianto. Il rogo ha coinvolto una vasta area del sito, interessando capannoni e mezzi di lavoro.
Sul posto sono intervenuti 10 mezzi dei vigili del fuoco, impegnati per ore nelle operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza della zona. L’incendio è ancora in corso. Non si segnalano feriti, ma si valuteranno eventuali rischi ambientali legati alla natura dei materiali presenti nell’impianto. Allertate la Protezione Civile e l’ARPA Sicilia per monitorare la qualità dell’aria e valutare eventuali emissioni nocive.
In corso gli accertamenti per chiarire le cause dell’incendio, che al momento rimangono sconosciute. Non si esclude nessuna ipotesi, inclusa quella dolosa.
Inizialmente è circolata la voce che l’azienda coinvolta nell’incendio fosse la Ugri. L’ufficio stampa ha smentito con un comunicato.
«Alcune voci circolate nelle ultime ore riportano erroneamente un coinvolgimento diretto della Ugri S.r.l. nell’evento. Tali informazioni sono infondate e fuorvianti – scrivono in una nota -. L’azienda Ugri continua regolarmente le proprie attività e non ha subito alcun danno né interruzione dei servizi».
